Comunicare significa mettere insieme, scambiare informazioni, conoscenze, bisogni, atteggiamenti, emozioni, percezioni tra soggetti coinvolti in un determinato contesto spazio-temporale su tematiche comuni.
La comunicazione quindi non è solo passaggio unidirezionale di notizie e di informazioni, non è divulgazione, e può essere diviso in due parti:
La comunicazione interna è un processo complesso di comunicazione, utilizzata per la diffusione di informazioni, comunicati, dati, compiti all'interno di un'organizzazione, perché destinata al pubblico interno, sia dipendente sia collaboratori, può partire sia dall'altro verso il basso che viceversa.
La comunicazione top down, dall'alto verso il basso, è solitamente più diffusa nelle imprese. Avviene sotto forma di comunicati, regole o notizie diffuse dai manager o dai responsabili HR, Strumenti come newsletter insight, community online, meeting updates, ed eventi di team building sono alcuni degli esempi che permettono il flusso di informazioni e il senso di appartenenza alla realtà aziendale. E soprattutto il riconoscimento, da parte dei dipendenti, dell'identità e dei valori della società.
Mentre la comunicazione esterna è uno degli aspetti che connotano la comunicazione organizzativa e viene di consueto utilizzata per dialogare direttamente con tutti gli interlocutori esterni all'ente/organizzazione o più genericamente si rivolge all'utenza potenziale attraverso azioni di comunicazione di massa. La comunicazione aziendale esterna combina vari strumenti di comunicazione per raggiungere il più vasto gruppo possibile di persone. Tra i mezzi utilizzati maggiormente ci sono: il passaparola, la pubblicità, il web e le operazioni di marketing e delle pubbliche relazioni, gli eventi e le fiere.